Chi Siamo
Il tuo tiro a segno in Brianza
Sei alla ricerca di un luogo dove praticare la tua passione del tiro a segno in sicurezza ed economia? Vieni a trovarci, siamo a Desio.
Perché praticare il tiro a segno?
È cosa risaputa che focalizzare l’attenzione verso un preciso obiettivo da raggiungere serve a scaricare la mente e le energie interne accumulate durante la nostra vita quotidiana. A differenza del tiro con l’arco dove la prestanza fisica gioca un ruolo fondamentale nel tendere l’arco e scoccare la freccia, l’attività da noi maggiormente praticata è in Bench Rest, un tiro praticato in posizione seduta utilizzando appositi supporti per il sostegno della carabina in perfetta posizione orizzontale. Eliminata quindi la componente prettamente fisica resta solo quella di concentrarsi e di focalizzare le energie verso il nostro obbiettivo.
In poche parole questa è la nostra tecnica.
Per prima cosa il tiratore deve entrare in piena condivisione con la propria attrezzatura di tiro, sperimentando un nuovo modo di approcciare gli utensili in uso, apprendendo che anche senza l’uso degli occhi il nostro corpo può percepire situazioni di equilibrio e posizionamento nello spazio e nei luoghi.
Successivamente deve gestire la propria postura al tavolo da tiro mettendo in atto strategie di posizionamento che gli conferiscano una sensazione di calma e benessere, dovrà imparare a gestire la propria respirazione, la concentrazione e il coordinamento oculo manuale.
Accettazione del risultato ottenuto
Appresa la tecnica, il tiratore deve quindi individuare il proprio obbiettivo e proiettare il pallino di piombo espulso dalla canna della carabina verso il bersaglio. Da questa azione ne deriva un risultato che potrà essere sia positivo che negativo, ma potrà essere anche intermedio; il risultato però non cambia in alcun modo la chiave di lettura postuma all’evento in quanto ormai passato e quindi non più modificabile in alcun caso.
Ecco quindi che un nuovo schema mentale apre nuove situazioni, l’accettare sempre i propri risultati senza mai vederli come un pieno fallimento o un piena vittoria, ma solo una strada per cercare la gratificazione personale e la percezione di se stessi.